Con il via libera oggi al bilancio pluriennale, al Recovery Fund e alla condizionalità dei fondi europei al rispetto dello stato di diritto, dopo il superamento del veto di Ungheria e Polonia, diamo un segnale di speranza ai cittadini europei. Questa è la vittoria di chi crede nell’Europa perché solo se uniti possiamo rispondere con più forza alle sfide che abbiamo davanti.