Dal 2017 non c’è nessun sovrapprezzo legato al costo del “roaming” all’interno del territorio dell’Unione Europea. Significa in pratica che quando usciamo dall’Italia per andare in un altro paese dell’UE, non dobbiamo pagare tariffe aggiuntive per utilizzare il nostro cellulare per fare le chiamate oppure usare i dati. Questo risultato è stato una grande conquista dei Socialisti e Democratici nella scorsa legislatura e adesso abbiamo chiesto alla Commissione di prolungare la scandenza prevista per il 2022 di altri dieci anni. Quando sarà finalmente possibile tornare a viaggiare in sicurezza vogliamo che i cittadini europei continuino a beneficiare di questo servizio.
25
Feb