Da qualche giorno abbiamo un nuovo governo. Non sono certo entusiasta ma ritengo che la nascita di questa alleanza PD – 5 stelle sia stata una scelta obbligata. Abbiamo vissuto l’ultimo anno e mezzo in Italia in una perenne campagna elettorale mentre piano piano il paese affondava nella recessione economica. L’agenda politica deve tornare a mettere al centro le vere emergenze che si chiamano lavoro e crescita. Adesso è il momento di rimboccarsi le maniche e lavorare per ridare all’Italia una nuova speranza.
Nel frattempo in Europa sta nascendo la nuova Commissione che dal 1 novembre comincerà a lavorare concretamente.
A Bruxelles si respira veramente un clima nuovo. Se le grandi famiglie politiche europeiste non vogliono che alle prossime elezioni l’Europa diventi a trazione sovranista, devono virare verso politiche di rilancio. La presidente Von der Leyen ha parlato di un Green New Deal non solo per mettere in sicurezza il pianeta ma come cambiamento radicale in tutte le politiche europee. Ma per favorire la transizione verso un nuovo modello più sostenibile serve liberare gli Stati per investimenti nell’ambito della ricerca, dei trasporti, dei modelli produttivi, delle smart city. È una battaglia che richiede grande determinazione ma adesso siamo in condizione di poterla fare anche per la presenza nella commissione di Paolo Gentiloni con il portafoglio agli Affari economici e monetari.
Colgo l’occasione per ringraziare tutte le persone che mi hanno scritto in questi giorni riguardo la mia elezione come Vice-Presidente del Gruppo Socialisti e Democratici. È un onore e una grande responsabilità, ce la metterò tutta per migliorare questa nostra Europa!
Cominciamo questa settimana al Parlamento Europeo a Strasburgo a discutere della Brexit. La nostra priorità è garantire i diritti dei cittadini europei e salvaguardare gli accordi di pace tra Eire e Irlanda del Nord. Se serve siamo pronti a sostenere un rinvio dell’uscita del Regno Unito dall’Ue nel caso si andasse verso una catastrofica “no-deal” Brexit. Parleremo anche della possibilità di istituire una commissione speciale del Parlamento per indagare sui presunti tentativi di influenzare e sabotare elezioni democratiche da parte di terzi. Dopo il caso Savoini in Italia è fondamentale fare chiarezza a tutti i livelli.
P.s
Oggi è suonata in tante regioni italiane la prima campanella di scuola, voglio fare un in bocca al lupo a tutte le bambine e i bambini, a tutte le ragazze e i ragazzi, alle loro famiglie e a tutti i lavoratori e insegnanti. È un in bocca al lupo che vale per loro e anche per tutti noi perché è nella scuola che possiamo costruire una società più giusta, più aperta e più libera.
Il loro futuro è il nostro futuro.