Lei è Sviatlana Tsikhanouskaya. Ha sfidato alle elezioni in Bielorussia il presidente Alexander Lukashenko, e insieme ad altre donne dell’opposizione, è diventata il simbolo del movimento del dissenso nel paese.
Il coraggio di queste donne è un esempio per tutti noi.
Il parlamento europeo oggi conferirà loro il premio Sakarov per i diritti umani, un modo per testimoniare la nostra vicinanza alla loro protesta pacifica per avere uno stato democratico. Ma continueremo a farci sentire. Lo facciamo per loro, per i dissidenti politici bielorussi detenuti per le loro idee, ma anche un po’ per noi: la battaglia per la libertà e la democrazia è la battaglia di tutti.
